Il Gruppo Angelantoni Industrie, fondato nel 1932, ha da sempre operato nelle applicazioni tecnologiche del freddo, sia dal punto di vista industriale che scientifico. Punte di diamante sono le basse e bassissime temperature (anche criogeniche) come pure la simulazione ambientale fino alla simulazione spaziale.
Alla subholding Angelantoni Test Technologies fanno capo anche: Kenosistec che progetta e produce sistemi per la deposizione di film sottili in alto vuoto (coating con tecnologie PVD); Aerre Service che fornisce manutenzione ed assistenza tecnica per Angelantoni Test Technologies nel Nord Italia. Angelantoni Test Technologies conta un totale al 2023 di 350 dipendenti e un fatturato di 75 M di Euro.
Angelantoni Industrie Holding, con circa 25 dipendenti, ha inoltre partecipazioni di minoranza in: TurboAlgor che offre soluzioni per il recupero di energia negli impianti frigoriferi industriali.
Angelantoni Industrie mantiene ancora il 100% di Archimede Solar Energy, produttrice di tubi ricevitori per il solare termodinamico, di cui si sta valutando una ripresa della produzione.
pubblicata da Il Messaggero il 7/06/2018
Tutto nasce dalla grande crisi del 1929 quando Giuseppe Angelantoni, classe 1904, nativo del piccolo borgo di Massa Martana, perde il suo lavoro da operaio presso una fabbrica di frigoriferi di Milano.
Iniziativa e perspicacia non gli mancano di certo, e allora decide di provare a mettersi per conto suo dando vita ad una piccola azienda di riparazioni di quelli che furono i primi elettrodomestici del freddo. Siamo nel 1932.
Eredità
«Più che un’azienda vera e propria, lo “stabilimento”, se proprio vogliamo chiamarlo così, era composto dalla sua motocicletta e dagli arnesi che portava sempre con sé».
Gianluigi Angelantoni, 74 anni, uno dei figli del capostipite dell’impero tecnologico con ramificazioni in Francia, Germania, India e Cina, ricorda così la figura di suo padre.
Passati quasi 90 anni, la realtà produttiva continua ad essere proiettata al futuro. Spazia, è proprio il caso di sottolinearlo, dalle macchine per la simulazione del vuoto alla sanità; dalla meccanica di precisione al settore automobilistico; dalle applicazioni industriali della fisica delle particelle, fino agli accorgimenti per gli utensili di tutti i giorni. «Diciamo che siamo sempre alla ricerca di nuove idee -prosegue Angelantoni-, la nostra parola d’ordine è innovazione….
Ambiente
…. Il rispetto dell’ambiente vien testimoniato da una scritta in bella evidenza all’entrata del sito di Cimacolle: “Stabilimento a basso impatto di Co2 - si legge in un cartello -: con un impianto fotovoltaico di 370 kilowatt e una centrale a bio-masse vegetali (ambedue contribuiscono alla climatizzazione delle strutture, ndr) di 2 mega-watt, si evita così l’immissione in atmosfera di 319 mila chilo-grammi di Co2».
Astronauti
A fare visita alla fabbrica, tempo fa, viste le sue peculiarità “spaziali” sono stati gli astronauti dell’Esa Samantha Cristoforetti e Roberto Vittori. Poi Roberto Battiston, presidente dell’Asi, ha toccato con mano le eccellenze delle produzioni. A suo tempo, anche il Premio Nobel Carlo Rubbia, ha avuto modo di interagire con il Gruppo. Fino al 1988 le eccellenze tecnologiche dell’Angelantoni si “fermavano” a quota 10 mila metri. Da quel periodo l’azienda è cresciuta e punta sempre più su”.
La Sostenibilità è parte integrante della cultura di tutte le aziende del Gruppo Angelantoni, sia a livello di organizzazione interna che di concezione di prodotti che riducano il proprio impatto ambientale.
Al cuore dell’attività del Gruppo, l’ impulso dato all’innovazione ha permesso di ampliare il range di prodotti e soluzioni, differenziandosi nel tempo in vari settori.
Dopo quasi 45 anni passati a Milano, il fondatore Giuseppe Angelantoni trasferisce la sua attività a Massa Martana, offrendo così opportunità di lavoro ai suoi concittadini, arginando e anzi invertendo il flusso di emigrazione verso il nord…